Sapete tutti quanto abbiamo a cuore temi come quello dell’uguaglianza di genere. Abbiamo dedicato una GNIGHT proprio al fine di sensibilizzare la nostra community sul tema. Sappiamo benissimo che la strada è lunga per ottenere nella nostra società un’eguaglianza di fatto, per questo motivo cogliamo l’occasione per ritrattare l’argomento.
L’organizzazione Woman in Game ha di recente pubblicato un Manifesto fatto di quattordici punti teso a promuovere la fine della discriminazione di genere. Questa dichiarazione si è ispirata ad un manifesto simile pubblicato dal Movimento per il suffragio femminile del Regno Unito.
Di seguito le motivazioni che hanno spinto la pubblicazione del Women in Games Manifesto:
– Perché la parità di retribuzione significa parità di retribuzione per le donne.
– Perché non solo le esperienze di vita, ma anche le competenze professionali delle donne sono diverse e portano idee più innovative.
– Perché per raggiungere la parità è necessario rimuovere le barriere che impediscono alle donne di entrare nel settore videoludico.
– Perchè condividere l’uguaglianza e la diversità nei giochi e nell’industria videoludica porterà ad un futuro sostenibile.
Le motivazioni di questa organizzazione non sono fuori contesto, ma sempre attuali, c’è bisogno di sensibilizzazione sul tema. Lo dice uno studio (Female Gamer Study) che ha raccolto un sondaggio tra dipendenti di genere femminile in UK, Stati Uniti e Cina, infatti ben il 72% delle intervistate hanno affermato di aver avuto un’esperienza tossica dai loro colleghi maschi.
Vi lasciamo con le parole del CEO di Women in Game: ” Le donne che lavorano nel settore hanno meno probabilità di ricoprire ruoli di sviluppo e di programmazione di giochi. Solo pochi studi sono posseduti e gestiti da donne.” “Il settore dei videogiochi è, ancora oggi, caratterizzato da tossicità nei confronti delle videogiocatrici, molestie sessuali durante gli eventi aziendali e discriminazione sul posto di lavoro“