Siamo fieri di inaugurare, con questo articolo, una collaborazione stretta con un pagina Instagram di proprietà di due ragazzi appassionati del mondo degli anime, manga e videogiochi.
La loro pagina si chiama lagazzettadelnerd e al suo interno potete trovare delle notizie del mondo nerd/geek in una chiave grafica piacevole e interessante.
La sezione news di GFAM da oggi sarà arricchita dai loro contenuti, in particolare proporremo dei piccoli approfondimenti prendendo spunto dai loro ultimi post.
Il debutto live action di One Piece
Da anni si parlava di una riproposizione live action del mondo di One Piece. E dopo i primi indizi dati dalla collaborazione tra Shueisha (l’editore giapponese del manga) e la casa di produzione americana Tomorrow Studio, finalmente nel 2020 è arrivato l’annuncio: la serie entrerà nel parco titoli di Netflix.
La pandemia ha rallentato la pubblicazione, ma i lavori sono andati avanti.
Oltre al trailer è stato rivelato che la prima stagione sarà composta da 8 episodi e che debutterà per tutti il prossimo 31 agosto.
Il rapporto tra live action e le rispettive fanbase non hanno mai goduto di una buona reputazione.
Come ci dice la stessa gazzettadelnerd “sono stati spesso visti come brutte copie delle relative opere originali e quindi dei veri e propri sacrilegi”.
A volte queste riproposizioni cinematografiche fanno discutere soltanto per la loro scarsa fedeltà al materiale di partenza, discostandosi dalla trama originale e cercando di inserire, a volte anche forzatamente, delle tematiche moderne legate all’inclusività.
Ma così non sembra essere per la serie di One Piece, che invece sta generando tra i fan una sana curiosità. Gli unici dubbi che attanagliano l’uscita di questa nuova serie di One Piece riguardano le scene di combattimento – spettacolari e ben coreografate su manga e anime – che nel live action sembrano non essere state trasposte a dovere.
Weekly Shonen Jump, 26 anni dopo
L’incoronazione e il riconoscimento della serie animata ci proviene proprio dalla rivista “Weekly Shonen Jump”. Che a 26 anni da quando uscì il primo capitolo, lo festeggia pubblicando una copertina che raffigura i due Luffy che si abbracciano: quello disegnato da Eiichirō Oda e quello interpretato da Iñaki Godoy.
Questo numero sarà disponibile il 24 luglio e all’interno della rivista saranno presenti nuove immagini della serie che forse fanno riferimento al nuovo trailer pubblicato il 22 luglio da Netflix.
La casa editrice raccoglie periodicamente i capitoli ed anche i volumi in formato tankōbon dal 19 luglio 1997.
Ovviamente potete godere di un edizione italiana che è curata da Star Comics che ha iniziato la pubblicazione dei corrispondenti volumi giapponesi dal 2001.
Non vediamo l’ora che sia il 31 agosto per gustarci questo live action di One Piece e per parlarne ancora assime!
Vi lasciamo con una piccola curiosità: tempo fa il creatore della serie One Piece, Eiichirō Oda, ha redatto una lista delle possibili nazionalità dei personaggi principali del manga, ipotizzando che venissero dal nostro mondo. E a giudicare dal casting sembra che questa traccia sia stata tenuta tutto sommato in considerazione!
Grazie per la lettura e, in conclusione, pubblichiamo il post di riferimento di lagazzettadelnerd che vi invitiamo di seguire ed eventualmente lasciare un like e commento.