I TGA hanno dato molti spunti per chi ancora non aveva provato uno dei tanti giochi premiati o in nomination. E con i big siamo apposto: abbiamo giochi per tutti i gusti e console, da Super Mario Bros Wonder. a Baldur’s Gate 3 passando per qualche indie come Sea Of Stars o il tanto discusso Dave The Diver.
Ma quali sono (secondo me) le tre grandi sorprese del 2023?
The Last Faith
The Last Faith è un videogioco sviluppato dai ragazzi di Kumi Souls Game ed è un progetto su Kick starter dal 2017. Il gioco è un metroidvania/souls-like, ricorda molto Blasphemous nello stile con un background e una lore molto ispirata al capolavoro di Fromsoftware, Bloodborne.
L’opera di Kumi Souls Game richiede circa 30 ore per essere completata tra boss fight stupende e backtracking mai noioso complice anche il classico leveling del personaggio presente in tutti i souls-like.
Sono presenti molti elementi vuoi di stampo classico metroidvania vuoi di stampo souls-like: ci saranno infatti “falò”, respawn dei nemici al saving point e abilitĂ che si sbloccheranno in fasi avanzate del gioco per fare il piĂą classico dei backtracking. Non mancano all’appello anche segreti e muri invisibili con ricompense o trappole sempre dietro l’angolo.
Jusant
Vuoi o non vuoi Jusant a me è piaciuto tantissimo e trovo strano che non sia stato nemmeno nominato ai TGA. Don’t Nod esce dalla sua comfort zone e lancia sul mercato un gioco completamente diverso a quelli che ci ha abituati come Life Is Strange o Tell Me Why.
Jusant è un puzzle-platform e il suo gameplay si basa tutto sulla scalata: in un mondo tutto da scoprire attraverso lettere e racconti che troverete durante il corso della vostra avventura, il nostro protagonista dovrà scalare fino ad arrivare in cima e…basta altrimenti spoiler.
Una soundtrack azzeccata, un gameplay che, all’inizio, può sembrare un po’ macchinoso ma una volta presa l’abitudine diventa divertente scalare usando i due trigger del joystick rispettivamente per braccio destro e sinistro. Dategli una possibilitĂ considerando anche che il gioco è disponibile su Xbox Game Pass e credetemi, è difficile rimanere delusi.
La rinascita di Cyberpunk 2077
Eh si, andava fatto. Andava detto.
Avrei tranquillamente messo Sea Of Stars ma sarebbe stato troppo semplice avendo anche vinto “Indie dell’anno” (meritatamente visto che Dave The Diver non è un indie). La rinascita di Cyberpunk in realtĂ inizia l’anno scorso con Edgerunner eletto “Anime dell’anno” da Crunchyroll che ha riportato molta utenza su un gioco che fino a quel momento avevo deluso il 90% delle persone che lo avevano acquistato, me compreso.
Ma quest’anno con la patch 2.1 e il DLC “Phantom Liberty” è diventato un must, tutti dovrebbero rigiocarlo, tutti dovrebbero rifare una run su CB2077 perchĂ© ora è, a mani basse, uno dei migliori giochi in circolazione.
Idris Elba (altra mancata premiazione ai TGA come miglior attore) e i ragazzi di CD Project Red sono riusciti a recuperare la credibilitĂ perduta sistemando e ampliando un gioco che faceva acqua da tutte le parti con una serie di patch e un DLC che considero secondo solo a “Ringed City” di Dark Souls 3. Ci sarebbe da fare un articolo a parte perciò mi fermo qui su CB.
Fatevi un favore: giocatelo, sono sicuro che non ve ne pentirete.
Queste erano le mie personali sorprese del 2023, se vi va, scrivete nei commenti le vostre e facciamo partire una bella discussione (civile e senza flame).
Ti ho fatto conoscere io The Last Faith, dammi i crediti o ti DENUNZIO 🗣️🔥